Qualche settimana fa, il giorno del mio compleanno, ero al ristorante. Sopra il tavolo, attaccate al muro, una serie di cornici vuote. "Carine ma cosa rappresentano? Forse il vuoto, la staticità. O magari dietro non c'è un messaggio, è solo una questione estetica.", ho pensato e subito ho archiviato.
Sono passati 20 anni. Siamo nel 2011. C'è la guerra in Iraq; la Sinistra italiana muore soffocata senza pietà da politici con poche idee e confuse; i calciatori (e non solo) continuano a sniffare cocaina; il mistero dell'anno è senza sangue ma sta facendo una strage, vittime i risparmiatori che cadono sotto i colpi degli speculatori. Insomma, ancora un giallo senza colpevole.
Non so perché ma continuano a rimbalzarmi in mente quelle cornici. Forse proprio una cornice vuota è quello che meglio ci rappresenta, oggi come allora.
...amara questa tua ma realista e profonda. Nulla è cambiato da 2011 anni ad oggi. Anche allora il popolo scelse Barabba... anche allora la gente preferiva il male... :-(. MRos
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