Io e il mio amico sembriamo Messner e Armaduk. Cappello, sciarpa, guanti, giacca termica, sette strati di magliette, pantaloni (la tentazione della calzamaglia è stata forte) e scarpe da trekking, lui addirittura stivali di gomma antineve. L'omino Michelin in confronto è agile come Husain Bolt. Abbiamo difficoltà perfino a sederci sui seggiolini dello stadio. Ma fa freddo, tanto freddo, troppo freddo. E' una questione di sopravvivenza, non di estetica. Non la pensa così la mammina biondina, visto che ai suoi bambini ha infilato due felpe rosse con il cappuccio. Belle eh! Ma di cotone! Capisco perché queste due culture difficilmente si trovino lontano da una palla ovale.
venerdì 16 marzo 2012
Melting Pot, maybe not
Io e il mio amico sembriamo Messner e Armaduk. Cappello, sciarpa, guanti, giacca termica, sette strati di magliette, pantaloni (la tentazione della calzamaglia è stata forte) e scarpe da trekking, lui addirittura stivali di gomma antineve. L'omino Michelin in confronto è agile come Husain Bolt. Abbiamo difficoltà perfino a sederci sui seggiolini dello stadio. Ma fa freddo, tanto freddo, troppo freddo. E' una questione di sopravvivenza, non di estetica. Non la pensa così la mammina biondina, visto che ai suoi bambini ha infilato due felpe rosse con il cappuccio. Belle eh! Ma di cotone! Capisco perché queste due culture difficilmente si trovino lontano da una palla ovale.
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E non hai visto niente Alessio! : a Londra (e te lo dico per esperienza personale) le ragazze vanno in giro con gonne pericolosamente corte, ballerine ai piedi e... senza calze. Mi dirai "e che c'è di strano?". Niente. Se non fosse che vanno in giro così a dicembre, di notte, con una temperatura di -10. L'Inghilterra la amo anche per questo : è piena di gente meravigliosamente controcorrente e... con l'antigelo nel sangue.
RispondiEliminaD.