Stanno tutti insieme, i ragazzi Indie, il bluesman nero e grasso, la band che ha fatto la storia del rock. Posto ce n'è, tecnologia e democrazia. Ordine alfabetico e numerico. 0,1,0,1,0,1,0,1. Sequenza di bit. La chitarra di Jimi, il flauto di Jan, la voce di Eddie. Comodo avere tutto in pochi centimetri. Puoi fare il bagno con Janis Joplin, andare al mare con Morrissey, in piscina con i Black Keys, in macchina con Tom Waits. Mp3, memoria esterna, computer. Clic, skip, shuffle... Ma vuoi mettere alzarsi dal divano per cambiare lato, ricordarsi se quella canzone sta sul lato A o sul lato B. Vuoi mettere la puntina che gracchia, il disco che si incanta. Guadagnarti ogni pezzo, rubarlo ai graffi e alla polvere. Vuoi mettere? No dai non mettere, il vinile è sempre il vinile.
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