C'è uno stadio che è più mitico di San Siro. Mi ci sono affezionato da bambino e non l'ho più dimenticato, si chiama lo stadio delle "Porte Rosse".
L'origine del nome è controversa. C'è chi tira in ballo ragioni politico-ideologiche: il rosso del vecchio PCI. Chi, meno poetico e più concreto, fa notare che il colore delle porte un tempo era rosso appunto.
Niente righe di gesso a delimitare il campo. I contorni segnati da una collinetta e da un torrente, un affluente del Tevere.
Ogni volta che qualcuno rinvia è una sfida contro la corrente. Se perdi, il fiume si porta via la palla.
Alle "Porte Rosse" si gioca una volta a settimana, la domenica mattina verso le 10,30.