mercoledì 26 ottobre 2011

Reset

Ogni volta la stessa sensazione. Smarrimento, ansia, paura. Dura poco, quattro-cinque secondi, non di più, poi passa ma mai del tutto. Ti lascia addosso un senso di precarietà. Hai gli occhi aperti, ti guardi intorno, è tutto buio. E quel buio lo hai voluto tu, lo hai cercato tu, perché sei abituato così, da quando eri bambino. E' tutto nero e anche se ti conosci bene ritrovarti è difficile. Ascolti il tuo respiro, scavi tra i tuoi ricordi. Hai bisogno di certezze, riferimenti, anche solo fisici. Cerchi di capire chi sei, dove ti trovi e cosa devi fare. I secondi passano che sembrano minuti e se non ti regalano qualche indizio la paura diventa panico. Sembra come se qualcuno avesse schiacciato il bottone del tuo Reset. Per fortuna sono solo secondi, altrimenti sarebbe dura. Anche perché ti succede ogni mattina, da anni. E' il momento più fragile e strano della giornata, quello del risveglio.


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